Web Design non significa solo grafica, stile e colori, ma anche una buona impostazione dei testi. Per questo è importante che il Copywriting sia “in sintonia” con l’impostazione visiva che diamo al nostro sito.
Cosa si intende per Copywriting sul web
Copywriting è l’azione di creare dei testi che inducano l’utente a compiere un’azione.
Questo suona molto simile al concetto di “design efficace”, che è centrale anche nelle realizzazioni grafiche, così la ovvia conclusione di questo “accostamento ” è che grafica e testi devono lavorare insieme.
Ma insieme non è sufficiente. Devono essere anche in armonia, ovvero utilizzare lo stesso “tono”.
Ad esempio: se progettiamo una landing page divertente e dal design giocoso, anche il copywriting dovrà essere divertente e giocoso, altrimenti chi leggerà si troverà disorientato da messaggi contrastanti.
Va da sé poi, che un utente confuso quasi certamente non diventerà un cliente/follower.
Come fare un buon lavoro di Copywriting?
La base per produrre un buon lavoro di “Copy” è sicuramente fare delle ricerche. E sono due i punti da cui partire:
- I Competitor: cosa piace dei siti dei nostri concorrenti? Quale “tono” usano nei loro messaggi? Come possiamo differenziarci da loro? Occorre trovare un modo di comunicare che ci renda diversi e unici.
- I Clienti: cosa pensano i nostri clienti/utenti? Sarebbe bello poterlo chiedere direttamente a loro, ma nella maggior parte dei casi questo non è possibile. Però possiamo documentarci attraverso i forum e le recensioni, per capire come ragionano e quali sono i loro feedback.
Una volta completata la ricerca, possiamo sviluppare un’idea di come indirizzare il nostro copywriting.
Attenzione però, nella stesura della prima bozza dei nostri testi, dobbiamo tenere presente due concetti molto importanti: benefici e USP.
I benefici sono più importanti delle caratteristiche
Le persone vogliono sapere cosa puoi fare per loro, quale problema tu o il tuo prodotto potete risolvere, e non come lo fai o come funziona quello che vuoi vendere.
Ad esempio, se stiamo realizzando il sito web per un parrucchiere, quale di queste frasi sembra poter risolvere un problema:
Nella seconda il cliente può vedere chiaramente il beneficio (niente più attese), mentre la prima comunica solo una caratteristica del salone.
Quindi, ricorda che i tuoi messaggi devono essere benefits-oriented, cioè “orientati al beneficio”.
Non dimenticare la USP
Unique Selling Proposition, in italiano argomentazione esclusiva di vendita.
Praticamente un breve headline che attiri l’attenzione, focalizzato su un “unico argomento di vendita”, dove per unico s’intende una caratteristica propria di un prodotto/servizio che non è appannaggio della concorrenza.
Di solito questa frase è inserita in evidenza e all’inizio pagina un po’ più grande rispetto al resto del testo.
Revisionare e correggere le bozze
Il passo successivo, appena terminata la stesura delle bozze è: andare a dormire!
Non stiamo scherzando… davvero!
Prendetevi una notte di stop prima di riprendere in mano il lavoro di copywriting che avete fatto. Questa pausa serve a darvi modo di rileggere il vostro lavoro con occhio critico.
Si perché la prima cosa da fare adesso è tagliare: eliminiamo le frasi superflue e ripetitive, accorciamo e miglioriamo l’esposizione dei concetti con frasi semplici ed evitiamo i periodi troppo arzigogolati.
I testi di un sito web devono essere immediati e non troppo lunghi.
Una volta tolto tutto il superfluo, la cosa più importate è trovare e correggere gli errori (o anche orrori) di ortografia.
Rispetto ad un articolo di Blog, il Copywriting per i siti web ha molto meno margine per gli errori.
Leggi, rilleggi e correggi!
Se necessario chiedi ad un amico, alla fidanzata o alla zia di rileggere i tuoi testi e di cercare tutti gli errori.
Un utente che si ritrova a leggere testi pieni zeppi di inesattezze, non avrà una buona impressione di te e difficilmente comprerà il tuo servizio o prodotto.
Ovviamente non si diventa copywriter in un giorno, ma magari questi piccoli Tips&Tricks possono aiutarvi a non commettere errori grossolani e controproducenti.
Perché essere dei Blogger non significa essere anche dei Copywriter! Parola di ACME!